Tra le molteplici attività avviate dall’Archivio storico del Patriarcato di Venezia in questo ultimo ventennio finalizzate alla conoscenza, alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio documentario della Diocesi spicca la costante attenzione volta al recupero e alla salvaguardia di preziosi materiali che necessitano di adeguati interventi di carattere conservativo.
Grazie ai finanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione del Veneto, della Conferenza Episcopale Italiana e dei Comitati privati internazionali per la salvaguardia di Venezia, sono stati restaurati in questi anni antiche mappe e rari volumi che raccolgono testimonianze importanti dell’attività di Curia o delle parrocchie veneziane.
In particolare si segnala il restauro di dieci volumi provenienti dai pregiati fondi librari delle antiche parrocchie di San Raffaele arcangelo e di Santa Maria del Giglio di Venezia, ora conservati presso l’Archivio patriarcale. Trattasi di antichi libri liturgici di grande formato, a stampa o manoscritti, a servizio della celebrazione eucaristica (antifonari, graduali, messali) che vanno dall’inizio del secolo XVI – il più antico risale al 1503 – al 1769. Redatti o stampati su pergamena o su carta sono sovente arricchiti da capilettera miniati di notevole qualità artistica. I volumi sono stati selezionati, tra i tanti, mediando tra la preziosità del singolo pezzo e lo stato di degrado.