i quadri di Pietro Longhi
[Fondazione Querini Stampalia, Venezia]
L’iconografia veneziana del Settecento,
celebrativa e orientata più alla descrizione di scenografie pubbliche e di
grandi vedute della città che a quella della vita quotidiana dei suoi cittadini,
non ha lasciato immagini che possano documentare nascite, matrimoni e morti di
quella classe operaia che è, invece, la protagonista dei registri parrocchiali
presi in esame.
Pietro Longhi, famoso cronista in piccole tele del mondo domestico e della vita
privata dell’epoca,
proprio per questo motivo venne
disprezzato e ignorato dalla critica neoclassica: per i veneziani appassionati alla sua pittura
dipinse la loro stessa vita,
penetrando negli interni domestici di case nobili e borghesi, descrivendone le
sue fasi quotidiane.
Le tele proposte sono databili agli anni precedenti
il 1755.
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il battesimo [ olio su tela, 60x49 cm] |
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il matrimonio [olio su tela, 62x50 cm] |
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l'estrema unzione [olio su tela, 61x50 cm] |